frate guittone A iquanto fiadime fortte sanando. tudolcie edamica mia bona coscienza. non dalmeo core uerga ciessando. ferendo adessa chi penssa falenza. ecome omo p(ro) cauallo spronando. p(er) te domande uinto edispiacienza. lomale mipasci piu chel mel gostando. salchuna ora mimouo ata piacienza. O freno discienza edonesta sperone. euerga digiu stiza Amica mia. oigibo diquanto dio uertu compone. Piu caltra cosa mai prasgiare tidia. chetutto ilmonddo inme parte bene no(n)pone. quai quai enquello achui no(n)nai balia. |