Edizione diplomatica

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                             Guittone medesimo
  
  C Ertto tuse bene omo diegrauemente. tesi difenderia di follegiare.
  una donna nombene guari sacciente. sisotilemente Altrui sa predicare.
  or non uolglio dire chio sagia neiente. maquale chiosono tu me no(n)puoi ingiengnare.
  che nefu nesara tale conuenente. inmio piaciere giamai pernullo affare.
     E poichesi conosci iluolere meo. nonmi fare coruciare partiti ormai.
  chio tifarei parere lostato reo. Tutto siatu detre luno camo assai.
  piu che cosa Altra fe chedegio adeo. manondi quello amore chepemserai.