Egidi 1940

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Giudice Ubertin, in catun fatto
ove pertegno voi, ver sor guittone;
quanto tegno del saver vostro matto,
son folle forte e ho rea condizione

e perdo loco, dove solo accatto,
come deseguo voi, religione.
Ahi, che non servo a Dio giustizia e patto
(e onne impeterebbe orazione!)

como voi di forzo e di savere
e d'onta, che neente è nigrettosa,
servite al mondo e dimandate avere

e per molta leggera e venal cosa
vi date tutto e, potendo apparere
sembra soave voi cosa noiosa!