Testo e traduzione

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  Testo Bédier 1938
 
 
I.
 
 
 
 
 
 
8
 
II.
 
 
 
 
 
 
16
 
III.
 
 
 
 
 
 
24
 
IV.
 
 
 
 
 
 
32
 
V.
 
 
36
Hidousement vait li mons empirant
et chascun jor se torne plux a mal,
ke tuit sont mort li boen prince roiaul,
c'on ne voit maix nul riche home vaillant.
Adès voit on le plux vaillant morir
et li mavaix demorent por faillir,
et malvestiés les destrant si forment
k'il n'ont pooir de faire un bel semblant.
 
Deus! Com m'ont mort norrices et enfant
et les dames, ke trop sont a cheval!
Mains boens hosteils nos ont chaiciés a mal
et lor maris vancus outreement,
si k'il n'osent un tout soul mot grondir.
A lors osteis les puet on bien veïr:
aseis pueent faire comandement,
maix folie est, c'on n'en ferait noiant.
 
Deus! com est fols ki a feme se prant
et ki en fait signor et menegaul!
Bien puet sovent traire malvaix jornal,
ke jai nul jor n'en ferait son talent.
Por moi le di, c'onkes n'en pou joïr
et si ai mis tout mon tens a servir;
maix des signors me mervoil je forment
ki le souffrent, ke trop i ait torment.
 
Et dès k'il sont ensi obeïssant,
je lor ferai un si bel enseignal:
ke chascuns d'eaus gaire bien son ostaul
pues k'il sont teil k'il ne pueent avant,
et pancent bien de lors enfans norrir
et d'espairgnier et des gens escharnir!
Ensi porront estre riche et menant
et pouc lor soit dou blame de la gent!
 
Droit a Choisuel vuil mon chemin tenir
et a Soilli par Clermont resortir,
si lor ferai de mon joel present,
que trop m'est bel de lor amendement.
Il mondo sta declinando malamente
e ogni giorno peggiora
in quanto tutti i buoni grandi signori sono morti
e non si vede nessun uomo ricco e valoroso.
Sempre si vedono morire più valorosi
e i peggiori rimangono in vita per venir meno,
e la malvagità li governa a tal punto
che hanno paura di mostrarsi gentili.
 
Dio! Quanto mi affliggono le nutrici e i figli
e le donne che troppo primeggiano!
Hanno rovinato molti buoni castelli
e esse dominano sui i loro mariti
in modo tale che essi non osano proferire parola.
Nelle loro dimore lo si può ben vedere:
possono dare molti ordini
ma invano, poiché nessuno li esegue.
 
Dio! Quanto è folle chi si fida di una donna
e chi ne fa il suo signore e il suo padrone!
Le cattive giornate saranno frequenti per lui
poiché mai più farà ciò che desidera.
Le dico per esperienza, non ho mai guadagnato
nonostante avessi impiegato tutto il mio tempo servire;
ma dei signori mi meraviglio incredibilmente
poiché tollerano questo, sebbene sia un supplizio.

 
E dal momento che sono così obbedienti
gli darò io un bel consiglio:
che ciascuno di loro resti nella propria dimora
perché sono incapaci di farsi valere,
e pensano a nutrire i loro figli
e a risparmiare e a prendersi gioco delle persone!
Così potranno essere sia ricchi che potenti
e si disintesseranno alle critiche delle persone!

  
Voglio dirigermi direttamente a Coisuel
e passando da Clermont andare a Soilli,
così gli donerò la mia canzone
poiché mi farebbe piacere se loro migliorassero.

  
  
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