I o uegno el giorn adte infinite uolte et truouoti pensar troppo uilmente allor mi duol della gentil tua mente et dassai tue uirtu che ti son tolte soleuanti spiacer persone molte tuttor fuggiui la noiosa gente et parlaui dime si coralmente che tutte le tue rim haue ricolte H or non ardiscon per la uil tua uita far mostramento che tuo dir mipiaccia |
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ne uengh in guis adte che tumiueggi S el presente sonetto spesso leggi lo spirito noioso che ticaccia sipartira dallanima nuilita |