Revisione di Testo critico e traduzione del Dom, 14/01/2018 - 19:32

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Oje quer’eu meu amigo veer
porque mi diz que o non ousarei
veer mia madre; de pran vee-lo-ei
e quero tod’en ventura meter,
e des i saia per u Deus quiser.                        5
 
Por én qual coita mi mia madre ten
que o non veja, no meu coraçon
ei oj’eu posto, se Deus mi perdon
que o veja e que lhi faça ben,
e des i saia per u Deus quiser.                        10
 
Pero mi-o ela non quer outorgar
i-lo-ei veer ali u m’el mandou;
e por quanta coita per mí levou
fareilh’eu est’e quanto m’al rogar,
e des i saia per u Deus quiser.                        15
 
Ca diz o vervo ca non semeou
milho quen passarinhas receou.
 
  1. Oggi desidero vedere il mio amico, considerato che mia madre me lo vieta; certamente io lo vedrò e voglio lasciare tutto nelle mani della sorte, e avvenga presto dove Dio vorrà.

 

  1. Per questo motivo mia madre si preoccupa per me affinché non lo veda; nel mio cuore oggi ho deciso, che Dio mi perdoni, che lo vedrò e lo renderò felice, e avvenga presto dove Dio vorrà.

 

  1. Però lei non vuole concedermi di vederlo laddove lui mi ha ordinato; e per il grande avvilimento che sopportò a causa mia io farò questo per lui e quant’altro mi chieda, e avvenga presto dove Dio vorrà.

 

  1. Perché il proverbio dice che non semina miglio chi ha paura degli uccellini.