Revisione di Testo critico e traduzione del Dom, 02/09/2018 - 17:38

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  Pero non fui a Ultramar
  muito sei eu a terra ben
  per Soeir’ Eanes, que en ven,
  segundo lh’eu oí contar.
  Diz que Marselha jaz alen                            5
  do mar e Acre jaz aquen,
  e Pomrortes logu’ i a par.
 
  E as jornadas sei eu ben
  como lhi éiri oí falar
  diz que pod’ir quen ben andar                    10
  de Belfurad’a Santarem
  se noutro dia madrugar,
  e ir a Nogueirol jantar
  e maer a Jerusalem
 
  E diz que vio ũu judeu,                             15
  que vio prender Nostro Senhor
  e averedes i gran sabor
  se vo-lo contar, cuido-m’eu
  diz que é <un> judeu pastor
  natural de Rocamador,                              20
  e que á nom<e> Don Andreu.
 
  Do sepulcro vos <er> direi,
  per u andou, ca lho oí
  a Don Soeiro, ben a<s >si
  como m’el di<s >se, vos direi:                    25
  de Sa<nt>arem tres legoas é
  e quatr’ ou <cinco> de Loulé
  e Belfurado jaz logu’ i.
 
  Per i andou Nostro Senhor,
  dali diz el que foi romeu;                            30
  e, depois que lh’o Soldan deu
  o perdon, ouve gran sabor
  de se tornar; e foi lhi greu
  d’andar Coira e Galisteu
  con torquis do Emperador.
   I. Nonostante non sia mai stato a Ultramar
      (in Terrasanta), conosco molto bene
      quella terra, grazie a Soeir’Eanes, che
      viene da lì, secondo quanto gli ho sentito
      raccontare. Dice che Marsiglia si trova al
      di là del mare, mentre Acri al di qua,
      e Pomrortes è lì accanto.
 
  II. Conosco molto bene le tappe del viaggio,
      da quello che gli ho sentito dire ieri,
      dice che può andare, chi cammina molto,
      da Belfurado a Santarem, e se si alza presto
      il giorno seguente pranzare a Nogueirol e
      pernottare a Gerusalemme.
 
  III. E dice che ha visto un ebreo , che vide
       prendere Nostro Signore. E avreste un gran
       piacere, credo, se io ve lo raccontassi!
       Dice che è un ebreo pastore, nativo di
       Rocamador, e che ha nome Don Andreu.
 
  IV. Del sepolcro vi parlerò, per dove egli è andato,
       poiché io l’ho udito (dire) da Don Soeiro!
       Così come egli mi disse, vi dirò:
       da Santarem vi sono tre leghe, quattro o
       cinque da Loulé e Belforado si trova lì.
 
 V. Per quei luoghi dove andò Nostro Signore,
     proprio lì dice di essere stato pellegrino,
     e dopo che il sultano gli dette il perdono ebbe
     gran desiderio di tornare, e che fu per lui
     increscioso andare a Coira e Galisteu con
     i turchi dell’imperatore.