Repertorio: RMS:
Manioscritti: Vaticano latino 3793, cc. 2v-3r (A6 - Sigl. Ant.);
Laurenziano Redi 9, cc. 100rb-va (B111 - Sigl. Ant.)
Metrica: a9 b9 b9 a9; c9 d9 d5 C. Canzone di sei strofi unissonans, ognuna di otto versi (sei novenari chiusi con un quinario e un endecasillabo. È probabile una bipartizione in fronte e sirma, piuttosto che in piedi bipartiti e sirma. Le prime tre strofe presentano anche una rima interna in sede c al primo verso, per effetto dell'allacciamento capfinidas tra I-II-III (meno rigoroso tra III-IV e assente tra IV-V). Lo schema è un unicum presso i Siciliani.
Edizioni: D'Ancona-Comparetti 1875-1888, I p. 26: Monaci-Arese 1955, p. 82; Cesareo 1930, p. 34; Langley 1915, p. 11; Guerrieri Crocetti 1947, p. 117; Santangelo 1928, p. 165 e 177; Lazzeri 1954, p. 534; Salinari 1951, p. 77; Vitale 1951, p. 136; Panvini 1957-1958, pp. 42 e 304; Panvini 1962, p. 13; Antonelli 1979, pp. 71-80; Antonelli 2008