Guido Caualcanti detto. V EDete chio sono un/che uo piangendo et dimostrando il giudicio damore etgianon truouo sy piatoso core cheme sguardando/ una uolta sospiri. |
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N ouella doglia mé nel cor uenuta laqual mi fa dolere:et pianger forte et spesse uolte aduien che mi saluta tanto dipresso langosciosa morte che fa inquel punto le personeaccorte che dicono infra lor/questi ha dolore etgia secondo che ne par di fore: dourebbe dentro hauer noui martiri. |
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L agrauita/ché nel mio cor discesa acerti spirité gia consumati : iquali eron uenuti per difesa del cordolente/ che gliauea chiamati questi lasciaron gliocchi abbandonati quandó passo nella mente un romore ilqual dicea dentro bilta che more ma guarda che bilta non uisimiri., |