Pero non fui a Ultramar muito sei eu a terra ben per Soeir’ Eanes, que en ven, segundo lh’eu oí contar. Diz que Marselha jaz alen 5 do mar e Acre jaz aquen, e Pomrortes logu’ i a par. E as jornadas sei eu ben como lhi éiri oí falar diz que pod’ir quen ben andar 10 de Belfurad’a Santarem se noutro dia madrugar, e ir a Nogueirol jantar e maer a Jerusalem E diz que vio ũu judeu, 15 que vio prender Nostro Senhor e averedes i gran sabor se vo-lo contar, cuido-m’eu diz que é <un> judeu pastor natural de Rocamador, 20 e que á nom<e> Don Andreu. Do sepulcro vos <er> direi, per u andou, ca lho oí a Don Soeiro, ben a<s >si como m’el di<s >se, vos direi: 25 de Sa<nt>arem tres legoas é e quatr’ ou <cinco> de Loulé e Belfurado jaz logu’ i. Per i andou Nostro Senhor, dali diz el que foi romeu; 30 e, depois que lh’o Soldan deu o perdon, ouve gran sabor de se tornar; e foi lhi greu d’andar Coira e Galisteu con torquis do Emperador. |
I. Nonostante non sia mai stato a Ultramar (in Terrasanta), conosco molto bene quella terra, grazie a Soeir’Eanes, che viene da lì, secondo quanto gli ho sentito raccontare. Dice che Marsiglia si trova al di là del mare, mentre Acri al di qua, e Pomrortes è lì accanto. II. Conosco molto bene le tappe del viaggio, da quello che gli ho sentito dire ieri, dice che può andare, chi cammina molto, da Belfurado a Santarem, e se si alza presto il giorno seguente pranzare a Nogueirol e pernottare a Gerusalemme. III. E dice che ha visto un ebreo , che vide prendere Nostro Signore. E avreste un gran piacere, credo, se io ve lo raccontassi! Dice che è un ebreo pastore, nativo di Rocamador, e che ha nome Don Andreu. IV. Del sepolcro vi parlerò, per dove egli è andato, poiché io l’ho udito (dire) da Don Soeiro! Così come egli mi disse, vi dirò: da Santarem vi sono tre leghe, quattro o cinque da Loulé e Belforado si trova lì. V. Per quei luoghi dove andò Nostro Signore, proprio lì dice di essere stato pellegrino, e dopo che il sultano gli dette il perdono ebbe gran desiderio di tornare, e che fu per lui increscioso andare a Coira e Galisteu con i turchi dell’imperatore. |