Repertorio: RMS
Manoscritti e stampe: Vaticano Chigiano L. VIII. 305, cc. 78v-79r (D -230, sigl. Ant.)
Vaticano Latino 3793, c. 1v (A -3, sigl. Ant.)
Firenze, Accademia della Crusca 53, cc. 144r-145v (Ba3, sigl. Ant.)
Banco Rari 211, cc. 17v-18r (C -27, sigl. Ant.)
Bolognese Comunale dell'Archiginnasio Mss. B (3467), cc. 55v e 39v, solo Incipit (Ba5)
Trissino, Poetica, cc. 17v e 26r solo il primo verso, 26r solo vv. 7-10 e 35r solo vv. 1-14 e primo (Tr, sigl. Ant.)
Marciano it. IX 292 (6097), pp. 103-105 (Mc9)
Bolognese, Biblioteca Universitaria 2448, cc. 92v-93r (Bo8)
Metrica: a8 a8 b4, c8c8 b4; d e d (e)F, g h g (h)F. Canzone di quattro strofe singulars, ciascuna di quattordici versi (di cui il primo di II, III e IV potrebbe forse classificarsi come novenario, secondo Antonelli 1979, p. 41), organizzate econdo il suddetto schema. Allacciamento capfinit tra II e III con A; probabile, ancorché lontana, disperanza tra I e II; con C e D il sintagma fina donna in V potrebbe rintracciarsi in III, estendendo rapporto di solidarietà con I-II; probabile collegamento a distanza (quindi omogeneità con le altre strofe) di fera tra III e IV. Per la possibilità di leggere in «sirma variabile» la strofa III, secondo i codici D e Ba3 (-ate), si rinvia ad Antonelli, Ripetizione di rime, «neutralizzazione di rimemi», in Studi in onore di S. Debenedetti, p. 184, in cui v'è una disamina del problema.
Edizioni: Nannucci 1883 I, p. 98; D'Ancona-Comparetti 1875-1888 I, p. 10; Wiese 1928, p. 166; Langley 1915, p. 30; Tallgren 1939, pp. 288; Guerrieri Crocetti 1947, p. 183; Lazzeri 1954, p. 602; Salinari 1951, p. 66; Vitale 1951, p. 198; Panvini 1955, pp. 35 e 300; Contini 1960, p. 58; Panvini 1964, p. 401; Antonelli 1979, p. 41-55; Antonelli 2008.