Revisione di Testo critico e traduzione del Dom, 14/01/2018 - 20:42

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Desmentido mi á aqui un trobador
do que dixi da ama, sen razon,
de cousas pero, e de cousas non.
Mais u menti, queromi-o eu dizer:
u non dix’o meio do parecer                    5
que lhi mui bõo deu Nostro Senhor,
 
ca, de pran, a fez parecer melhor
de quantas outras eno mundo son,
e mui máis mansa, e máis con razon
falar e riir, e tod’al fazer;                           10
e fezolhe tan muito ben saber
que en todo ben é mui sabedor.
 
E por esto rog’a Nostro Senhor
que lhe meta eno seu coraçon
que me faça ben, poi-lo a ela non                        15
ous’a rogar; e se m’ela fazer
quisesse ben, non querria seer
rei, nen seu filho, nen emperador,
 
se per i seu ben ouvesse a perder;
ca sen ela non poss’eu ben aver               20
eno mundo, nen de Nostro Senhor.
 
  1. Un trovatore mi ha smentito qui, senza ragione, su alcune cose, su altre no, riguardo a ciò che dissi su una balia. Ma voglio dire quando ho mentito: quando non rivelai nemmeno la metà della notevole bellezza che le ha concesso Nostro Signore,

 

  1. perché, senza dubbio, la rese più bella di tutte le altre donne nel mondo e molto più docile e più assennata nel parlare e nel ridere, e nel fare tutte le altre cose; e ha fatto in modo che conoscesse così tanto il bene da risultare la maggiore intenditrice in questo ambito.

 

  1. Per questo chiedo a Nostro Signore che le metta nel cuore l’amore per me, poiché a lei non oso chiederlo; e se lei mi volesse amare, non chiederei di essere re, né suo figlio, né imperatore,

 

  1. se per questo io potessi perdere il suo amore; perché senza di lei non posso avere il bene nel mondo, né da Nostro Signore.