Revisione di Edizione diplomatico-interpretativa del Gio, 01/03/2018 - 10:01

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I
                       Notaro giacom(m)o
F eruto sono isuariatamente. amore ma feruto op(er)che cosa.
  cadio degia dire lo conuenente. diquelli che ditrouare nonan(n)o posa.
Feruto sono isvariatamente:
Amore m'à feruto, o per che cosa?
Cad io degia dire lo convenente
di quelli che di trovare non ànno posa:
II
cadicono neloro detti fermamente. camore adeita jmse richiosa.
edio lodico chenon(n)e neiente. cadio damore sia odessere osa.
Ca dicono ne' loro detti fermamente
c'Amore à deità jm sé richiosa;
ad io lo dico che non è neiente,
ca dio d'amore sia o d'essere osa.
III
  Echi meneuolesse contastare. jgliene mostreria rasgione aua(n)ti.
cadio non(n)e seno nuna deitate.
E chi me ne volesse contrastare,
j' gliene mostreria rasgione avanti:
ca dio non è, se no n' una deitate.
IV
Edio jnuanita nonuolglio piu stare.
voi chetrouate noui detti tanti. posatelo didire cheuoi pechate.
Ed io jn vanità non volglio più stare:
voi che trovate novi detti tanti,
posatelo di dire, che voi pechate.