Traduzione

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I.
Molto mi rallegra una dolce voce nel bosco,
che risuona sopra il ramo che verdeggia,
e l'usignolo la sua canzone canta
accanto alla compagna nel bosco per usanza.
E odo il canto dell'uccello che risuona
che mi ricorda la dolce terra e il paese
e la perfezione della mia signora gioiosa,
da cui mi devo ben rallegrare, se io sapessi.

II.
Bene devo avere grande gioia nel mio cuore,
poichè tutti i buoni pregi nella mia donna si concedono,
e non invidia la bellezza di nessun'altra;
tanto la fece Dio di conveniente stato;
perchè se ora stesse tra i suoi nemici
non direbbero che ne videro mai una tanto bella:
stanno in lei giudizio, bellezza e gentilezza;
non la vede uomo che non dia piuttosto cento lamenti.

III.
In un'altra terra andrò a prendere linguaggio,
si che giammai in questa non sia,
e i lusingatori, che mi hanno ucciso per invidia,
ne avranno grande gioia quando mi vedranno selvaggio;
e mi sposterò come un povero pellegrino,
e i desideri mi avranno presto ucciso
e se non che, bene avrò servito Amore
e lo servirò tutti i giorni della mia vita. 

IV.
Vai tu, lamento, nel luogo del fine messaggio,
dritto dalla mia signora dove si rimettono tutti i buoni pregi,
e dille che non desidero altro
e né sto devoto verso altre signorie
quando mi ricordo i suoi begl'occhi e il suo viso.
Per poco non muoio quando mi separo da lei:
non mi separo da lei né mai mi separerò,
anzi il mio cuore è presso di lei notte e giorno.