[c.58v]
Madonna me avenuto similgliante. conde laspera alascielletta vene. che sormo(n)ta guardandola naltura. epoi dichina lassa jnmantenante. p(er) lo dolzere chalo core levene. efrangie jnterra tanto sinamora. Cosi primeramente cheo guardai. lovostro chiaro visagio. che splende piu cheragio. distretta mente donna jn amorai. E cosi sormontai donna vegiendo. chemidono amore lardimento. divoi amare sovrana dibieltate. masospirando lasso epiangiendo. sono dichinato poi va jmp(er)di mento. p(er) me merze efrango jmpietate. Mapiu magrada lamoroso foco. ovelmio co re ardente. p(er)voi vista piagiente. chap(er)una altra avere solazo egioco. E pero va domando solamente. p(er)dio chagiate agrado ilmio servire. poi chio gra disco lamoroso affan(n)o. esevolete chio sia diparttente. davoi amare convenevi partire. davoi lisguardi chellanguire miffanno. Epoi lodolze riso p(er)chio jncoro. ella bielta cha vete. esequesto farete. forsse mipartto sedisamoro. |
Madonna beno jnteso chelosmiro. auncide lobadalischio alamprimera. divoi simi lemente me avenuto. p(er)uno vedere ondio piango esospiro. chenmantenente malu mo laspera. onde corale mente sono feruto. Oime chiaro miralglio edamoroso. si p(er)lo primo sguardo. vimaginai ondardo. nedelmio core nonfui mai poderoso. P(er)o canzone vadire adongne amante. chelovedere mipare laprima cosa. p(er)como piu si namora p(er)usanza. avengna chelpiaciere elafermante. ecio comferma enesso siriposa. adesso crescie sanza dubitanza. Esaccio bene chanonvaria neiente. vedere senomp iaciesse. chamore senapresdesse. ma da che piacie aprende tosta mente. |