Antonelli 1979

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Guardando basalisco velenoso
che 'l so isguardare face l'om perire,
e l'aspido, serpente invidïoso,
che per ingegno mette altrui a morire,
e lo dragone, ch'è sì argoglioso,
cui elli prende no lassa partire;
a loro asemblo l'amor ch'è doglioso,
che, tormentando, altrui fa languire. 

In ciò à natura l'amor veramente,
che in u·guardar conquide lo coraggio
e per ingegno lo fa star dolente, 
 
e per orgoglio mena grande oltraggio:
cui ello prende grave pena sente
e gran tormento c'à su' signoraggio.