

Si propone una traduzione relativa alla porzione testuale 4 dell'edizione Grosjean 1977.
![]() |
![]() |
4
La forma enperò de la Terra és redona, per què és dita Orbis, que vol dir redonea, car si I home era posat en lo àer guardava hom la Terra dalt, tota la enormitat e desereglament dels munts e la contavitat* de les valls e menys aparrien en la Terra que lo dit de algú si tenia en la mà una pilota. Enperò la redonea de la Terra és mesurada per CLXXX millers de stadis, los quals són XX millia LII milles. La Terra és quaix çentre en lo mig del món, axí con lo punt en lo mig del cercle, e no és sostengud per neguns ciments, mas solament per la divinal potència és sustentada, per què·s lig en la Sancta Screptura: “No temets mi, diu lo Senyor, que he penjada la Terra en no res”. La Terra fundada és sobre la sua fermetat, axí con de Déu fo alementada, occupant lo terme de la sua quantitat, e entorn e engir és environada e çenyida en lo lim de la gran mar, axí com és scrit: “Lo abís és cobriment de aquella axí con a vestiment”. De dintre emprò axí és trespassada per passaments d’aygües con és lo cors per venes de sanch; per los quals passaments d’aygües la sequedat de la Terra és regada, per qué en tot loch que la Terra és cavada se atroba aygua.
|
La forma della Terra è dunque rotonda, motivo per il quale è chiamata Orbis, che significa rotondità, in quanto, se un uomo fosse posto in cielo e guardasse la Terra dall’alto, le enormità e le irregolarità dei monti e le concavità delle valli gli apparirebbero meno evidenti, sulla Terra, del dito di qualcuno se questi tenesse una palla nella mano. La sfericità della Terra è misurata dunque in 180 mila stadi, i quali corrispondono a 20 mila e 52 miglia. La Terra è quasi situata al centro dell’universo, così come lo è il punto al centro del cerchio, e non è sostenuta da cemento alcuno, ma solamente dalla potenza divina, motivo per cui si legge nella Santa Scrittura: “Non abbiate timore di me, dice il Signore, che ho appeso la Terra al nulla”. La Terra si fonda sulla sua propria stabilità, così come fu creata da Dio, occupando lo spazio consono al suo volume, e tutt’attorno è cinta e circondata dal grande mare, così come è scritto: “Gli abissi la coprono così come una veste”. All’interno è nondimeno attraversata da corsi d’acqua, così come il corpo è attraversato dai vasi sanguigni, e attraverso questi corsi d’acqua le zone aride della Terra vengono irrigate, motivo per cui in qualunque parte della Terra si scavi sempre vi si trova acqua.
|
* La traduzione presuppone l'emendatio della lezione contavitat in concavitat.