Edizione diplomatico-interpretativa

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I
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Alaier claro ueduto piogia dare
Quande turbato render chiarore
E foco ardente ghiaccia diue(n)tare
E freda neue tornare in calore  

 
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A l'aier clar' ò veduto piogia dare,
quand'è turbato render chiarore;
e foco ardente ghiaccia diventare,
e freda neve tornare in calore;
 
II
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E cossa dolce molto amaregiare
elamareza tornar in dolçore
E due guerreri in sieme pace fare
Enfra due amici nasce granderrore

 
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E cossa dolce molto amaregiare,
e l'amareza tornar in dolçore;
e due guerreri in sieme pace fare,
e 'nfra due amici nasce grand'errore.
 
III
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Edouiduto anchor cossa piu forte
Lo mio cuor che arde esta i(n) focco
Era ferito e sano me ferendo

 
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Ed ò viduto anchor cossa più forte,
lo mio cuor che arde e sta in focco,
era ferito e sanò me ferendo.
 
IV
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La uita che mi die fu la mia morte
Cossi mitrasse e tiene senza loco.

 
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La vita che mi dié fu la mia morte;
cossì mi trasse e tiene senza loco.