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I
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A llaira chiaraouista plogia dare. edalo schuro rendere chiarore. efoco arzente ghiaccia diuentare. efreda neue rendere calore. |
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All'aira chiara ò vista plogia dare, e da lo schuro rendere chiarore;
e foco arzente ghiaccia diventare,
e freda neve rendere calore;
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II
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edolze cose molto amareare. edelamare rendere dolzore. edue guerieri jmfina pacie stare. entradue amici nosciere cierore. |
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E dolze cose molto amareare, e de l'amare rendere dolzore;
e due guerieri jm fina pacie stare,
e 'ntra due amici nosciereci erore.
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III
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Edo uista damore cosa piu fortte. chera feruto esanomi ferendo. Lofoco donde ardea stuto comfoco. |
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Ed ò vista d'amore cosa più fortte, ch'era feruto e sanòmi ferendo;
lo foco donde ardea stutò com foco.
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IV
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Lauita chemidie fue lamia mortte. lofoco chemistinsse ora nenciendo. damore mitrasse emisemi jmsu loco. |
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La vita che mi die fue la mia mortte; lo foco che mi strinsse, ora ne 'nciendo,
d'amore mi trasse e misemi jm su' loco.
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