G Liocchi diquella gentil foresetta Hanno distrecta si lamente mia Che altro nonchiama che lei ne disia |
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Ella mifere si quando lasguardo Chio sento losospir tremar nel core Esce degliocchi suoi laonde io ardo Ungentilecto spirito damore Loquale é pieno ditanto ualore Che quando giugne lanima ua uia Come colei che soffir non porria |
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I O sento poi gir fuor limiei sospiri Quando lamente dilei miragiona Et ueggio piouer per laer martiri Che struggon didolor lamia persona Siche ciaschuna uirtù mabbandona Inguisa chio no(n) so lauio misia Sol par che morte maggia in sua balia. |
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S I misento disfacto che mercede Gia no(n) ardisco nel pensier chiamare Chio truouo amor chedice ella si uede Tanto gentil che non po maginare Chuom desto mondo lardisca mirare Che non conuegna lui tremare inpria E t i si laguardassi ne morria |
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Ballata quando tusarai presente Adgentil donna sai che tu dirai Dellamia angoscia dolorosamente Diquella che mimanda aduoi trouai Pero che dice che non spera mai Trouar pieta ditanta cortesia Che allasua donna faccia compagnia ; |