I | |
Bele Doette as fenestres se siet. Lit en un livre, mais au cuer ne l'en tient: de son amy Doon li resovient q'en autres terres est alez tornoier. E, or en ai dol! |
La bella Doette siede alle finestre. Legge un libro, ma non le resta nella mente: le ricorda del suo innamorato Doon, che è andato a giostrare in altre terre. Ah, ora sono in lutto! |
II | |
Uns escuiers as degrez de la sale est dessenduz s'est destrossé sa male. Bele Doette les degrez en avale. ne cuide pas oïr novele male. E, or en ai dol! |
Uno scudiero davanti ai gradini della sala è sceso, ha posato il suo bagaglio. La bella Doette scende i gradini: non pensa di ricevere una cattiva notizia. Ah, ora sono in lutto! |
III | |
Bele Doette tantost li demanda: "Ou est mes sires que ne vi tel pieça?" Cil oé tel duel qe de pitié plora. Bele Doette maintenant se pasma. E, [or en ai dol!] |
La bella Doette subito gli domanda: "Dov'è il mio signore, che non vedo da tanto?" Quegli provò tanto dolore che pianse per compassione. La bella Doette subito svenne. Ah, ora sono in lutto! |
IV | |
Bele Doette s'est en estant drecte. Voit l'escurier vers lui s'est adrecie. En son cuer est dolante et correcie. Por son seignor dont ele ne voit mie. E, [or en ai dol!] |
La bella Doette si è rialzata in piedi. Guarda lo scudiero, si è alzata verso di lui. In cuor suo è dolente e preoccupata per il suo signore, che lei non vede. Ah, ora sono in lutto! |
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