Testo e traduzione

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Si propone una traduzione relativa alle porzioni testuali 11-15 dell'edizione Grosjean 1977.

 
 

11 
 

Ítem devets saber i antendre que la Luna, assí con ja demunt dit és, con és girada, que·s lunya del Sol per quasqun jorn quarta de vent, e va-se’n a levant per quasqun jorn una quarta; e lo Sol roman a ponent sí que a XV jorns la Luna és XV quartes luny el Sol e és per levant, e lo Sol roman per ponent, e lavors ela se manyafesta tota comlidament plena e radona, e açò per la força que ela ha presa del Sol per tal con s’és alargada del Sol, e elavors e està en sa vartut. Enaprés el XV jorn lo Sol la pren, e asò les més vegades: ço és a saber, que can lo Sol sa leva ela, ço és la Luna, és ela posta; e ans que sia posta la Luna lo Sol se leva o és levat, e açò se apela que lo Sol pren la Luna, e puys és tot ensí con ela per qesqun jorn. Feta la volta, s’és alargada del Sol quarta de vent, tot enasí puys és: per qasqun jorn s’i acosta altra quarta de vent, e aytant con s’ecosta més aytant ela pe[…]* la sua vertut, ço és de la claridat, e és a nós meifestament pus minva, e açò per raó con ja demunt dit és, que ela s’acosta al Sol, e al Sol li tol e ly leva la sua claror i resplendor. E en tant devets saber que tot temps la Luna fa d’ivern aquel cors que lo Sol fa d’estiu, e fa d’estiu aquel cors que lo Sol fa d’ivern, ço és la Luna en la nit e lo Sol en lo jorn. Pus que dit avem de la Luna, son cors e regles, breuament, sagons cors de contes del nevagants, sí és bo que digam, e açò breument e vista, les mares con minven e crexen.
Similmente, dovete sapere e comprendere che la Luna, così come già è detto sopra, allorché inizia a girare, si allontana ogni giorno dal Sole di una quarta di vento, e si muove verso levante ogni giorno di una quarta; e il Sole rimane a ponente, così che dopo quindici giorni la Luna è quindici quarte lontana dal Sole e si trova a levante, mentre il Sole rimane a ponente, e allora ella si manifesta completamente piena e rotonda, e ciò per la forza che ha ricevuto dal Sole allontanandosi da esso, ed è allora che ella si trova nel pieno della sua potenza. In seguito, a partire dal quindicesimo giorno, il Sole la prende, e il più delle volte avviene questo: ossia che quando il Sole sorge, ella, cioè la Luna, è già tramontata; ma prima che sia tramontata la Luna, e il Sole sorge o è già sorto, allora si dice che il Sole prende la Luna, e con lei poi avviene tutto in questo modo, ogni giorno. Terminata la sua rotazione, la Luna si è allontanata dal Sole di una quarta di vento, e poi tutto procede così: ogni giorno vi si avvicina di un’altra quarta di vento, e quanto più s’avvicina tanto più ella perde la sua potenza, cioè la sua luminosità, ed è alla nostra vista manifestamente più ridotta, e questo per la ragione che già sopra è detta, che ella s’avvicina al Sole, ed è al Sole ch’ella prende e sottrae il suo chiarore e il suo splendore. E dovete anche sapere che sempre la Luna percorre d’inverno quell’orbita che il Sole percorre d’estate, e percorre d’estate quell’orbita che il Sole percorre d’inverno, cioè la Luna durante la notte e il Sole durante il giorno. Dal momento che abbiamo detto  brevemente della Luna, della sua orbita e delle sue regole, così è bene che diciamo, secondo i calcoli dei navigatori, in breve, come calano e crescono i mari. 

 
 
12 
 

Devets saber que les mares sí crèxan e minven: per una via del ras Sant Mein tro en boca d’Aver, jatsia açò que per unes partides són pus qurens e pus forts que per altres. Con devets saber que con la Luna és per grech les mares comensen a muntar, e aquela Luna és per exeloch, que són VIII quartes de vent, e són VI hores. Ítem con la Luna és per axeloch les aygües comesen a muntar tro que la Luna és per lebeg lebeg**, e són VIII quartes de vent, que són VI hores. Ítem con la Luna és per lebeg les aygües comen comensan a muntar tant tro que la Luna és per mestre, i són VIII quartes de vent, que són VI hores. Ítem con la Luna és per mestre les aygües comensan a muntar tant que la Luna és per grech, e axí aquestes marees del ras de Sant Maén tro en boqua d’Aver fan aquest cors nit i jorn, dues marees muntats i qrexets e dues marees muntats e basats, e quasquna VI hores, sí que quatre vegades VI valen e són XXIIII hores.
Dovete sapere che i mari così crescono e calano: nel tratto che va da punta Saint-Mathieu fino alla baia di Le Havre, sebbene in certe zone essi siano più rapidi e forti che in altre. Come anche dovete sapere che, quando la Luna è verso il grecale, i mari iniziano a montare, e allora la Luna è verso lo scirocco, il che corrisponde a otto quarte di vento, e sono sei ore. Similmente, quando la Luna è verso lo scirocco, le acque iniziano a montare fino a che la Luna non si trova verso il libeccio, e sono otto quarte di vento, che sono sei ore. Similmente, quando la Luna è verso il libeccio, le acque cominciano a montare fintanto che la Luna non si trova verso il maestrale, il che corrisponde a otto quarte di vento, che sono sei ore. Similmente, quando la Luna è verso il maestrale, le acque cominciano a montare fintanto che la Luna non si trova verso il grecale, e così queste maree da punta Saint-Mathieu fino alla baia di Le Havre fanno questo corso notte e giorno, due maree che montano e crescono e due maree che montano e calano, e ciascuna di sei ore, di modo tale che quattro volte sei valgono e sono ventiquattro ore. 

 
 
13 
 

Mas en aquesta rahó vós me puriets dir e demanar: “Con sabré yo hon és la Luna?”. Vós davets saber de la Luna quantes hores aurà, cor lo comte devets saber e per quasqun jorn una quarta: donchs, si la lun ha VIII jorns serà luny del Sol VIII quartes de vent; donchs, si lo Sol és per ponent la Lua ne serà VIII quartes de vent luny, e serà per migjorn. Donchs podets antendre que les aygües munten e qrexen, e per aytant jorns con la Luna aurà aytantes quartes de vent ne serà luny del Sol. E ab aquesta rahó podets saber lo comte si les aygüe crexen ho minven tota vegada, sabent e avent lo comte de la Luna, i ab aquel comte de la Luna o podets saber veramnt e justa si és de nit, si és de jorn, ho en clar ho en asqur, ab que lo dit comte. Sapiats que aquestes marees crexen, axí an rius con an astanys con an mar, e minven per aquest rahó matesa verament.
Ma a questo proposito voi mi potreste dire e domandare: «Come saprò io dov’è la Luna?». Voi della Luna dovete sapere quante ore avrà, poiché dovete conoscere il calcolo e che ad ogni giorno corrisponde una quarta di vento: dunque, se la Luna ha otto giorni sarà lontana dal Sole otto quarte di vento; dunque, se il Sole è a ponente la Luna ne sarà otto quarte di vento lontana, e sarà verso il mezzogiorno. Potete allora comprendere che le acque montano e crescono, e che la Luna sarà lontana dal Sole tante quarte di vento quanti saranno i giorni che ella avrà. E con questo criterio potete calcolare, tutte le volte, se le acque crescono o calano, sapendo e avendo il conto della Luna, e con quel conto della Luna lo potete sapere in maniera veritiera e precisa, sia di notte, sia di giorno, con cielo sereno o scuro, purché abbiate quel conto. Sappiate che queste maree crescono, così nei fiumi come nei laghi come in mare, e calano esattamente in base a questo stesso criterio. 

 
 
14 
 

Devets saber encara que, si és tems clar, encara que si volets saber quantes hores avets de la nit, que ho podets saber ab çerta rahó, e bona e breu. Devets saber que la tramutana ha VII astellas qui la vogen de nit i de jorn e aquestes han nom, sagons hómens navegans, Charros; enaprés y ha dues astelles que la vogen i són-li pus pres, e aquestes ham nom Dos Frares, los quals II frares devets saber que migant dembre, que és la magor nit de l’any, que aquels II frares, con lo Sol és post, que·s lunyen per tramuntana i fan lor cors tro al Sol ixit per vent i dos quartes de vent, qui són ha XVI hors e mig; e migant març, que la nit e lo jorn són aguals, pugen per lavant e fan lor cors tro Sol ixent e per XVI quartes de vent, qui són XII hores; e migant juny, que la nit és qurta de tot l’any, pujen per migjorn e fan lor cors tro al Sol ixit per X quartes de vent, qui són VII hore e miga; e migant satembre, que són la nit e·l jorn cominals e aguals, se leven per ponent e fan lor cors tro al Sol ixit per XVI quartes de vent, qui són XII hores de nit i XII hores de jorn. E ab aquesta rahó podets saber quant avets de nit çertamet, ab que sia clar. 
Dovete sapere inoltre che, se il tempo è sereno, e se volete sapere che ore sono della notte, lo potete determinare con un criterio sicuro, efficace e rapido. Dovete sapere che la tramontana ha sette stelle che la circondano sia di notte che di giorno, e queste si chiamano, secondo i navigatori, Carri. Vi sono poi due stelle che la circondano e le sono più vicine, e queste si chiamano Due Fratelli, i quali due fratelli, dovete sapere, a metà dicembre, che è la notte più lunga dell’anno, quando il Sole è tramontato, si allontanano in direzione della tramontana e seguono la loro orbita, fino al sorgere del Sole, per ventidue quarte di vento, che corrispondono a sedici ore e mezza; e a metà marzo, quando notte e giorno hanno la stessa durata, nascono a levante e seguono la loro orbita sino al sorgere del Sole e per sedici quarte di vento, che sono dodici ore; e a metà giugno, che è la notte più corta dell’anno, nascono al mezzogiorno e seguono la loro orbita sino al sorgere del Sole per dieci quarte di vento, che sono sette ore e mezza; e a metà settembre, quando notte e giorno sono uguali, si levano a ponente e seguono la loro orbita sino al sorgere del Sole per sedici quarte di vento, che sono dodici ore di notte e dodici ore di giorno. E con questo criterio potete sapere con certezza che ore sono della notte, purché il tempo sia sereno. 

 
 
15 
 

Devets saber que migant dembre, qui és lo manor jorn de l’any, se leva lo Sol quarta de vent a fora vers lo levant, e pon-se quarta de libeg vers lo ponent, qui són X quartes, qui són VII hores i miga, e és alt lo Sol XV graus. Ítem migant març sa leva per levant e pon-se per ponent, qui són XVI quartes, qui són XII hores, i és alt lo Sol L graus. Ítem migant juny sa leva quarta de grech vers lo levant i pon-se quarta de mestre vers lo ponent, i són XXII quartes, qui són XVI hores i miga, e és alt lo Sol LXX graus, i axí és pus alt. Ítem migant satembre sa leva lo Sol per levant e pon-se per ponent, qui són XVI quartes de vent, qui són XII hores, i és alt lo Sol L graus.  
Dovete sapere che a metà dicembre, che è il giorno più corto dell’anno, il sole sorge, a una quarta di vento di distanza, verso levante, e tramonta, alla quarta di libeccio, verso ponente, il che fa dieci quarte, che corrispondono a sette ore e mezza, ed è alto, il Sole, quindici gradi. Similmente, a metà marzo, sorge a levante e tramonta a ponente, ciò che fa sedici quarte, le quali corrispondono a dodici ore, ed è alto, il Sole, cinquanta gradi. Similmente, a metà giugno, il Sole sorge alla quarta del grecale verso levante e tramonta alla quarta del maestrale verso ponente, e sono ventidue quarte, le quali corrispondono a sedici ore e mezza, ed è alto il Sole settanta gradi, e questo è il suo culmine. Similmente, a metà settembre il Sole sorge a levante e tramonta a ponente, ciò che fa sedici quarte di vento, le quali corrispondono a dodici ore, ed è alto, il Sole, cinquanta gradi.

 
 

* La traduzione presuppone l'integrazione pe[rd].
** La traduzione presuppone l'espunzione della ripetizione lebeg.