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| R osa fresca Aulentisima capari jnver la state. ledon(n)e tidisiano pulzelle ma ritate. trami deste focora seteste Abolontate. p(er)te nonaio Abento notte edi a. penzando pur diuoi madonna mia. |
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| Sedimeue trabalgliti follia loti fa fare. lomare poteresti arompere avanti ase menare. labere desto secolo tuto quanto asembrare. Avere me nompoteria esto monno. Avanti licauelli maritonno. |
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| Seli cauelli artoniti <don(n)a> auanti fossio mortto. caisi miperdera losolacco e lo dipor tto. quando cipasso eueioti rosa fresca delortto. bono comfortto donimi tutore poniamo chesaiunga ilnostro amore. |
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| Kelnostro amore Aiungasi nom boglio matalenti. seciti troua paremo colglialtri miei parenti. guarda nontargolgano questi forti corenti. como tiseppe bona laue nuta consilglio chetiguardi Alapartuta. |
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| Seituoi parenti trouami echemi pozono fare. una difemsa metoci didumili [ago] stari. non mi tocara padreto p(er) quanto Auere Ambari. uiua lomperatore gra za deo. jntendi bella questo che tidico eo. |
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| Tume nolasci uiuere nesera nemaitino. donna misono dip(er)peri dauro massamotino setanto auere donassemi quanto alo saladino. eperaiunta quanta lo soldano. toca re me nompoteria lamano. |
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| Molte sono lefemine canno dura la testa. elomo comparabole ladimina edamone sta. tanto intorno p(er)cazola fino chella jnsua podesta. femina domo nomsi puo tenere. guardati bella purderipentere. |
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| Keo mene pentesse dauanti fossio Aucisa. canulla bona femina p(er) me fosse ripresa ersera cipassasti coren(n)o Ala distesa. aquista tiriposo canzoneri letue parabole Ame nompiaciono gueri. |
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| Donne quante sono leschiantora chema mise Alo core. esolo purpenzano me ladia quan(n)o uo fore. femina desto secolo tanto non(n)a mai Ancore. quantamo teue rosa in vidiata. bene credo chemi fosti distinata. |
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| Sedistinata fosseti caderia delalteze. che male messe forano jnteue mie belleze setuto Adiuenissemi talgliara miletreze. e comsore maren(n)o Auna magione. Auanti chemar tochino lepersone. |