Canz(on)a di G. Caualcanti __ I O Priego uoi/che di dolor parlate cheper uirtute ui muoua pietate nondisdegnate la mia pena udire |
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D auanti agliocchi mia ueggio lo core et lanima dolcente / che sancide : chemuor dun colpo/ chegli diede amore et in quel punto che madonna uide lo suo gentile spirito /che ride questi é colui / che mi si fa sentire |
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laqual mi dice :eti conuien morire. S e uoi sentissi / come il cor si duole dentro daluostro cor non tremereste chedemidice sy dolce parole chesospirando pieta chiamereste et solamente uoi lantendereste chaltro cor bol porria pensar / ne dire quanto el dolor/ che mi conuien soffrire |
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L agrime scendon della mente mia sy tosto come questa donna sente che uan faccendo per gliocchi una uia per laqual passa spirito dolente che entra per limiei sy debilmente choltra non puote color discourire chel maginar ui si possa dinire., |