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Guido decaualcanti. U Edete chison un cheuo piangendo / edimostra(n)do il giudicio damore / egia no(n) trouo sipietoso chore / cheme guardando una uolta sospiri. Nouella dogla me nelcor uenuta / laqual mifa doler epia(n)ger forte / espesse uolte auen chemi saluta / ta(n)to dipresso langosciosa morte. Chefan quel punto lep(er) sone accorte / chedicono infralor questa dolore / egia secondo chenne par de fore / dourebbe auer dentro noui martiri. Questa pesanza chenelcor discesa / acerti spirite gia consumati / iquali eran uenuti p(er)difesa delcor dolente chegliauea chiamati. Questi lasciaro igliocchi abandonati / quando passo nellame(n)te unromore / ilqual dicea dentro bilta chemore. maguarda chebielta nonuisi miri. |
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· V edete chio sono uno ch(n)uo piangendo emostrando elgiudicio damore egia nontruouo sipietoso chore che(m)me sghuardando unauolta sospiri |
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N ouella doglia me nel cor uenuta laqual mifa dolere epianger forte spesse uolte auiene che(m)mi saluta tanto dipresso langhosciosa morte cheffa inquel punto lepersone accorte che dicono infra loro questi adolore egia secondo che nepar difore douerrebbe dentro hauer nuoui martiri |
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L agrauita chenelmio cor discesa acerti spirite gia consumati iquali eran uenuti p(er) difesa del cor dolente chegliauea chiamati questi lasciaron gliocchi abandonati quando passo nella mente un romore ilqual dicea dentro bilta chemore ma guarda chebilta nonuisi miri |
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Guido Caualcanti detto. V EDete chio sono un/che uo piangendo et dimostrando il giudicio damore etgianon truouo sy piatoso core cheme sguardando/ una uolta sospiri. |
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N ouella doglia mé nel cor uenuta laqual mi fa dolere:et pianger forte et spesse uolte aduien che mi saluta tanto dipresso langosciosa morte che fa inquel punto le personeaccorte che dicono infra lor/questi ha dolore etgia secondo che ne par di fore: dourebbe dentro hauer noui martiri. |
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L agrauita/ché nel mio cor discesa acerti spirité gia consumati : iquali eron uenuti per difesa del cordolente/ che gliauea chiamati questi lasciaron gliocchi abbandonati quandó passo nella mente un romore ilqual dicea dentro bilta che more ma guarda che bilta non uisimiri., |