[P]er sofrenza si vince gran vetoria
ond'omo ven spesora in dignitate,
si con' si trova ne l'antica istoria
di Iobo ch'ebbe tanta aversitate:
chi fu sofrent'e no perdeo memoria
per grave pene c'a lui fosser date,
li fu data corona ne la groria
davanti la divina maiestate.
Però conforto grande, dico, prendo:
ancor la mia ventura vada torta
no me dispero certo malamente,
che fa ventura sempre va corendo
e tostamente rica gioia aporta
a chiunque [n'è] bono sof[e]rente.
. ersoferença siuince gra(n)uetoria. ondomo uen spesora indignitade. Siconsitroua nela(n)tica istoria. di iobo chebbe tanta auersitade. Chifu sofrente nop(er)deo memoria, p(er)graue pene chalui fosserdate. Onde lifu data corona nela groria. dauanti ladiuina maiestate. Pero conforto grande dico pre(n)do. ancora lamia uentura uada torta nome dispero certo malame(n)te. Chelaue(n)tura senpre ua corendo. etostamente richa gioia aporta achiunque bono sofrente. |
I
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ersoferença siuince gra(n)uetoria. ondomo uen spesora indignitade. Siconsitroua nela(n)tica istoria. di iobo chebbe tanta auersitade. |
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er sofrença si vince gran vetoria ond'omo ven spesora in dignitade,
sì con' si trova n l'antica istoria
di Iobo ch'ebbe tanta aversitade:
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II
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Chifu sofrente nop(er)deo memoria, p(er)graue pene chalui fosserdate. Onde lifu data corona nela groria. dauanti ladiuina maiestate. |
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Chi fu sofrent' e no perdeo memoria per grave pene ch'a lui fosser date,
onde li fu data corona ne la groria
davanti la divina maiestate.
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III
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Pero conforto grande dico pre(n)do. ancora lamia uentura uada torta nome dispero certo malame(n)te. |
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Però conforto grande, dico, prendo: ancora lam ia ventura vada torta
no me dispero certo malamente,
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IV
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Chelaue(n)tura senpre ua corendo. etostamente richa gioia aporta achiunque bono sofrente. |
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Che la ventura sempre va corendo e tostamente richa gioia aporta
a chiunque bono sofrente.
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