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.xlij. Mess(er) Jacopo Mostacci. A llegramente canto. cierto edagraragione. coma madore cagioia asuo uolire ma non chio gia p(er) tanto. dimo stri la casgione. delamia gioia checio saria fallire. Maio faro parire. Chio sia meno gioioso. camia gioia nonsauene. como senza temere nompare chesia amoroso. camare sanza temere no(n)si conuene. |
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ES sellamia temenza. nascie dibene amare. dunqua degio cantare piu namorato. esifaro mai senza. uano dismisurare. p(er) caladona mia neserua agrato. como di smisurato. mompo grangioia aquistare. cheduri lungiamente. maquale edala udare. quello chesa guardare. losuo aquistato amisurata mente |
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P ero bella temendo. uilaudo inmio cantare. che cierto credo chepoco saria. cio chio dibene diciendo. potesse uoi auanzare. uostro grampresgio uauanza edinuia. Eio chefare poria. gire p(er) lunga parte. laudare uostro ualore. ecosi tengno saria. uostro presgio p(er) arte. come lamore p(er) loscoridore. |
I |
.xlij. Mess(er) Jacopo Mostacci. A llegramente canto. cierto edagraragione. coma madore cagioia asuo uolire |
Allegramente canto cierto ed a gra.ragione. com’amadore c’à gioia a suo volire; ma non ch’io già pertanto dimostri la casgione de la mia gioia, che ciò saria fallire. Ma io farò parire ch’io sia meno gioioso c’a mia gioia non s’avene; c’omo senza temere no.m pare che sia amoroso, c’amare sanza temere non si convene. |
II |
ES sellamia temenza. nascie dibene amare. dunqua degio cantare piu namorato. |
E se.lla mia temenza nascie di bene amare, dunqua degio cantare più ’namorato: e sì farò, mai senza vano dismisurare, perc’a la dona mia ne serva a grato; c’omo dismisurato mom pò gran gioia aquistare che duri lungiamente. Ma quale è da laudare? Quello che sa guardare lo suo aquistato amisuratamente. |
III |
P ero bella temendo. uilaudo inmio cantare. che cierto credo chepoco saria. |
Però, bella, temendo vi laudo in mio cantare, che cierto credo che poco saria ciò ch’io di bene diciendo potesse voi avanzare: vostro gram presgio v’avanza ed invia. E io che fare poria? Gire per lunga parte laudare vostro valore! E così tengno saria vostro presgio per arte come l’amore per lo scoridore.
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