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O tu che portj ne gliocchi souente Amor tenendo tre saette in mano Questo mio spirto che uien' dilontano Tiracomanda l'anima dolente L aquale hagia feruta nella me(n)te Di dua saette l' arcier soriano Et la terza apre l'arco ma sipiano Che non m'aggiunge essendoti prese(n)te P erch(e) saria dell' alma la salute Che quasi giace in fra le membra morte Di dua saette che fan' tre ferute L a prima da piacere et disconforta Et laseconda desia lauirtute Dellagran gioia ch(e) la terza porta : |
Il ms. nel lato di sinistra presenta al v 7 la variante Alla rispetto a Et la inserita nel testo
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Guido caualcanti T U cheporti nelliocchi souente / amor tenendo tre saette inmano /. questo mio spirito cheuien dilontano / tiracchomanda lanima dolente. laquale a gia feruta nellamente / didue saette larciere soriano. alaterza apre larcho ma sipiano / chenon magiunge essendoti presente. Perche saria dellalma lesalute / chequasi giace infralemembra morta / didue saette chefan tre ferute. Laprima da piacere edisconforta./ (et)laseconda disia lauertute / delagran gioia chelaterza porta. |
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O tu che porti negliocchi souente amor tenendo tre saette i(n) mano questo mio spirto che uien di lontano |
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tiracomanda lanima dolente / Laquale egia feruta nellamente di due saette larciere soriano elaterza apre larco ma sipiano che non magiugne essendoti presente P erche sare dellalma lasulute che quasi giacie infralle menbra morta di due saette chefan tre ferute / Laprima da piacere ediconforta elaseconda disia lauirtute della gram gioia chellaterza porta |
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Guido Caual(canti) decto! O TU che porti negliocchi souente amor: tenendo tra saecte in mano questo mio spirto che uien di lontano ti raccomanda lanima dolente L aquale ha gia ferita nella mente di due saecte larcier soriano etla terza apre larco: ma sy piano che non magiugne essendoti presente P erche saria dallalma la salute che quasi giace infra le membra morta di due saecte: che fan tre ferute. L a prima da piacere: et disconforta et la seconda disia la uirtute: della gran gioia / che la terza porta. |
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O TU cheporti negliocchi souente Amor tenendo tresaect in mano Questo mie spirto che uiendilontano Tiraccomanda lanima dolente Laquale ha gia feruta nella mente Didue saecte larcier soriano Et laterza apre larco/ ma sipiano Che no(n)m aggiugne essendoti prese(n)te Perche saria dellalma lesalute Che quasi giace infra le membra morta Didue saecte che fan tre ferute Laprima da piacere et disconforta Et la seconda disia la uirtute Della gran gioia/ che la terza porta. .Finis. |
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O Tu che porti negliocchi souente amor tenendo tre saecte inmano questo mio spirto che uien di lontano ti raccomanda lanima dolente la qual ha gia feruta nella mente di due saecte larcier soriano et la terz apre larco ma si piano che nonm agiugn essendoti presente P erche saria dellalma le salute che quasi giace infra le membra morta di due saecte che fan tre ferute L a prima da piacer et disconforta et la seconda disia la uirtute della gran gioia che la terza porta |