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Guarda manetto quella scrignutuzza Et pon' ben mente, come è sfigurata Et come bruttamente è diuisata Et quel che par' quand' ella siraggruzza Et se la fosse uestita d'un'uzza Con cappellina et di uel soggolata Et apparisse di di acompagnata D' alchuna bella donna ge(n)tiluzza T u non hauresti iniquita si forte Ne tanta angoscia o, torme(n)to d'amore Ne si rinuolto dimalinconia Che tunon fosse a rischio della morte Di tanto rider ch'aprirrebbe ilcore O, tu morrestj o, fuggiresti uia : |
Il ms. presenta come solito delle varianti :
v 1 il verbo che apre il sonetto è nel testo declinato nella forma Guarda mentre esattamente sopra la parte terminale della parola è posta la variante nella forma più antica Guata
v 3 l'avverbio bruttamente inserito a testo è accompagnato di lato dalla variante dirittame(n)te
v 4 il verbo siraggruzza si trova anche nella forma s'aggruzza
v 13 il verbo ch'aprirrebbe ha la variante che vi sarie
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guido caualcanti. GUata manetto quella scringnotuzza/epon ben mente come ffigurata. ecome dirictamente diuisata / equello chepare quandella sagruzza. esella fosse uestita dunuzza / concapellin chapo ediuel soggolata. (et)apparisse didie achompangnata / dalcuna bella donna gentiluzza. Tunon auresti niquita siforte / enonsaresti siangoscioso damore / nessin uolto dimalinchonia. Chetu nonfossi arrischio delamorte / ditanto rider chetti farebel core / otu morresti ofugirestiti uia. |
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G huarda Manetto quella iscrigniutuzza e pon ben mente come esfigurata ecome ebruttamente divisata equel chepar quandella siragruzza / Essella fussi uestita duna buzza |
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con cappellina ediunuel sogolata eapparissi didi acompagniata dalchuna fanciulletta gentilezza T u nonauresti iniquita si forte ne tanta angoscia etormento damore nessi rinuolto dimalinconia / Chettu nonfussi arischio dellamorte di tanto rider chapirrebbe elcore ottu morresti ottu fuggiresti uia |
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Guido Caual(canti) a Manetto. G UAta manecto quella scrigniotuza et pon ben mente come é sfigurata et come é bruttamente diuisata et quel che par: quandella si ragruza E t sella fusse uestita dunuza con cappellina et di uel soggolata et apparisse di di accompagnata dalcuna bella donna gentiluza: T u non hauresti iniquita sy forte ne tanta angoscia / o tormento damore ne sy rinuolto di maninconia C he tu non fussi arischio della morte di tanto rider crepirebbe il core o/ tu morresti: o/ fuggiresti uia. |
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G Uata Manetto quella scrignotuza Et pon benmente Com é sfigurata Et com é bruttame(n)te diuisata Et quel chepar quandella siraggruza E t sella fusse uestita dunuza Con cappellina et di uel soggolata Et apparisse didi accompagnata Dalcuna bella donna gentiluza T uno(n) hauresti iniquita siforte Né tanta angoscia ó torme(n)to damore Ne si rinuolto di malinconia C he tu no(n) fussi ad rischio dellamorte Ditanto rider ch aprirrebbe lcore O tu morresti ó fuggiresti uia. .Finis. |
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G Uata Manetto quella scrignotuza et pon ben mente com é sfigurata et com é bruttamente diuisata et quel che par quandella si ragruza et sella fusse uestita dunuza con cappellin et diuel soggolata et apparisce didi accompagnata dalcuna bella donna gentiluza T u non hauresti iniquita si forte ne tant angoscia o tormento damore ne si rinuolto dimalenconia C he tu non fuss ad rischio dellamorte di tanto rider che apprirebbe il core |
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o tu morresti o fuggiresti uia |