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Guido caualcanti. UOi chep(er)liocchi mipassaste alchore / edestaste lamente chedormia / guardate alangosciosa uita mia / chesospirando ladistrugge amore. euen talglando disigran ualore / chedeboletti spiriti uan uia / riman fighura sol esengnoria /euoce alquanta cheparla dolore /. Questa uertu damor chemadisfacto/dauostrocchi ge(n)ti presta simosse / undardo migitto dentro dalfianco/.Sigiunse rittolcolpo alprimo tracto / chelanima tremando siriscosse / ueggendo mortol cor nellato mancho. |
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U oi che pergliocchi mipassate alchuore — edestate lamente che dormia ghuardate allanghosciosa uita mia che sospirando ladistruggie amore – E uien tagliando di si gran ualore che deboletti spiriti uan uia riman fighura solo e signoria et uoce alquanta che parla dolore Q uesta uirtu damor che mandisfatto deuostri occhi gentili presta simosse chundardo migcto dentro dalfiancho – Sigiunse ritto elcolpo alprimo tracto che lanima tremando siriscosse ueggiendo morto elchore nellato mancho |
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Guido Caual(canti) predecto. U OI che per gliocchi mi passate al core et destate la mente che dormia guardate allangosciosa uita mia che sospirando la distrugge amore E tuien tagliando di sy gran ualore che ideboletti spiriti uan uia riman figura solo et signoria et uoce alquanta che parla dolore. Q uesta uirtu damor che mha disfacto de uostrocchi gentil presta si mosse chun dardo mi gictó dentro dal fianco. S y giunse ritto il colpo al primo tracto che lanima tremando si riscosse ueggendo morto il cor nellato manco. |
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V Oi che pergliocchi mipassast al core E t destaste lamente che dormia Guardat allangosciosa uita mia Che sospirando la distrugg amore E t uien tagiando disi gran ualore Che deboletti spiriti uan uia R iman figura solo et signoria. Et uoc alquanta che parla dolore Questa uirtu damor che ma disfacto Dauostri occhi gentil presta simosse Undardo migitto dentro dalfiancho Si giunse ritto lcolp alprimo tracto Che lanima tremando si riscosse Ueggiendo morto ilcor nel lato mancho. .Finis. |
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U OI che per gliocchi mipassast alcore et destaste la mente che dormia guardat allangosciosa uita mia che sospirando la distrugg amore et uien tagliando di si gran ualore che deboletti spiriti uan uia riman figura sol et signoria et uoce alquanta che parla dolore Q uesta uirtu damor che ma disfacto da uostri occhi gentili presta simosse un dardo mi gitto dentro dal fianco S i gionse ritto il colp al primo tracto che lanima tremando siriscosse ueggendo morto il cor nellato manco |
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Guido caualcanti. eguido orlandi dicea la ma ellilo fece Dante allighieri. U oikep(er)liocchi mipassastelcore/edestastelam(en)te kedormia guardate la(n)gosciosa uitamia /kesospira(n)doladistrugge amore cheue(n)tagliando disigra(n) ualore /chedelcti sp(irt)i ua(n)uia/ rima(n) figura soloesingnoria /euoce alquanta ke parla dolzore. Queta uirtu damor kema(n)disfac - to/dauostrocchi gentili p(re)sta si mosse /undardomigit - todentro dalfianco. Sigiu(n)se ritto il colpo al p(ri)mo t(ra)cto ke la(n)i(m)a trma(n)do siriscosse / uegie(n)do mo(r)to ilcor nellato ma(n)co. |