Edizione diplomatica

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Guido caualcanti.
U    eder potesti quando iuy scontray    questo pauroso spirto damore.
loqual sol aparer qua(n)do hom si more   chien altra guisa no(n) se uede may.
el gli me fu si presso chi pensay     che lancidesse el mi dolente core.
alor se misse nel morto colore    lanema trista en uoler trager guay
Ma poi sostene qua(n)do uide usire                                              
dag ogliuostri un mune dimercede   chi porse dentro al cor una dolcezza
equel sotilespirito che uede                                                   
secordi glaltri chi credea morire   g(ra)uati dangososa dibelleza.