F. 8a, secondo G: not(ar) Jacomo Ducaualieri ualentj dun paragio. amandicore una donna ualente Et ciascun lama in tuctol su coragio. chelaua(n)çar damar ser[i]a1 neiente. Lune cortese einsegnato esagio. larga donare editutto auenente. Elaltre p(ro)de digra(n) uassallagio. fieredardito edottactato dagente Qual desti du epiu dengno dauere. dela sua donna do chendedisia traq(ue)j canse cortesia epiacere E quej chidarme atucta ua1e(n)tia. ormine co(n)ta tucto iltu uolere sifosse donna ben so qual uorria. 1. Lettera (i?) mancante per un buco nel ms. F. 8b, secondo G: [Solo i primi due versi; i vv. 3- 4 sono stati asportati dalla rifilatura e i vv. 5- 14, a c. 11v, sono illeggibili]. not(ar) Ja(como) A che ui piace chi degia contare. lomeo uoler dicio che do- mandato ... |