Donna, eo languisco e no so qua’speranza

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Repertorio: RMS:
Manoscritti: Vaticano latino 3793, c. 3v (A8 - Sigl. Ant.):
                   Bergamo, Biblioteca Civica Angelo Mai, Cassaforte 2.19, c. 100v (Bg)
Metrica: A  (a5)B,  C  (a5)B;  D d  e e  F F. Canzone di cinque strofe singulars di dieci versi, settenari ed endecasillabi (con rima interna, questi ultimi, al secondo verso di ogni piede). Unico esempio sovrapponibile per la struttura dei piedi, seppur privo di rima interna, è in Guiderdone aspetto avere; assente in Frank uno schema perfettamente identico, ma simile è in Raimon de Miraval (BdT 406, 38). Per ulteriori esempi si rinvia ad Antonelli 1979, pp. 99-100.
Edizioni: D'Ancona-Comparetti 1855-1888 I, p. 32; Langley 1915, p. 15; Tallgren-Öhmann 1939, p. 98; Salinari 1951, p. 79; Vitale 1951, p. 141; Panvini 1957-1958, p. 48; Panvini 1962, p. 18; Antonelli 1979, pp. 99-107; Antonelli 2008.